I pomodori secchi sono un alimento della tradizione culinaria della Sicilia. Gustosi e saporiti, i pomodori salati ed essiccati al sole possono essere consumati da soli, aggiunti tra gli ingredienti di primi piatti e insalate o addirittura cucinati farciti. Potreste anche utilizzarli per condire delle fette di pane tostato o crostoni e realizzare dei deliziosi tapas, magari aggiungendo del foraggio caprino o delle olive. Nei corsi di Cucina del Sole vengono spesso utilizzati per arricchire importanti pietanze della tradizione.
Il culto del pomodoro
Il pomodoro è per quasi tutti il simbolo dell’Italia a tavola. Originario dell’America, inizialmente veniva consumato non appena diventato di colore giallo d’oro, usanza da cui deriva il nome. Il tipico colore rosso brillante del pomodoro, infatti, è tipico delle coltivazioni del sud Italia, ottenuto dopo selezioni e innesti. Ancora oggi ne esistono varietà bianche, arancioni e gialle, fino al “nero di Crimea”, che ha un caratteristico colore violaceo. Durante il periodo dei conquistadores spagnoli, il pomodoro veniva usato in Messico, in Perù e successivamente anche in Europa pianta ornamentale; ne era assolutamente vietata la consumazione, perché veniva considerato tossico per la presenza della solanina. Si scoprì in seguito che solo le parti verdi contenessero questa sostanza.
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Superati i pregiudizi riguardo al pomodoro, questo venne adoperato per la preparazione di filtri e pozioni d’amore perché si credeva contenesse delle proprietà afrodisiache. Nel Seicento, anche grazie al clima, il pomodoro veniva coltivato e mangiato in gran parte d’Italia con una particolarità: al di là delle Alpi era appannaggio delle classi nobili, mentre al sud veniva consumato crudo o in zuppe dal popolo. Al nord Italia arrivò solo nell’Ottocento, dopo la spedizione di Garibaldi.
Oggi il pomodoro è considerato in Italia un ingrediente imprescindibile della cucina nazionale
È il simbolo del Paese: addirittura il colore rosso della nostra bandiera è codificato come 18-1662, cioè rosso pomodoro. Viene aggiunto praticamente alla preparazione di ogni piatto e viene consumato intero, tritato, pelato, in salsa o essiccato al sole.
I benefici dei pomodori secchi
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Oltre a dare quel tocco in più ai piatti di mare e di terra, i pomodori secchi possiedono ottime proprietà nutrizionali. Sono, infatti, ricchi di vitamina C e di licopene, due antiossidanti importanti per la salute pelle e del corpo in generale. Poiché a una carenza di licopene si associa l’osteoporosi, i pomodori secchi si rivelano estremamente indicati per le donne in menopausa. Tra gli altri benefici vi sono la capacità di abbassare i livelli di colesterolo e le proprietà diuretiche.
La ricetta della Cucina Del Sole
Pomodori secchi
Ingredienti Pomodori maturi e sani Spicchi d’aglio Peperoncino Basilico Olio extravergine d’oliva Sale grosso pepe Procedimento Lavare i pomodori, asciugarli con cura e, senza pelarli, tagliarli a metà in senso orizzontale. Eliminare i semi, disporli su una larga tavola di legno o su un graticcio di canne, con la parte interna rivolta verso l’alto; cospargerli con poco sale grosso (tritato servendosi di una bottiglia) ed esporli al sole per alcuni giorni, finché il liquido che emetteranno sarà completamente essiccato e risulteranno induriti (ritirarli in casa la sera). Sistemarli nei barattoli ben puliti e asciutti, con il basilico a foglioline (ben lavato e asciugato), con gli spicchi d’aglio (interi), con un po’ di pepe macinato e con il peperoncino tritato. Coprirli d’olio, chiudere ermeticamente e porli a riposare per una quarantina di giorni.
Si utilizzano come antipasto, con altri ortaggi sott’olio e sott’aceto o per aromatizzare insalate e per preparare condimenti per la pasta. Il mese di agosto, in Sicilia, è il più adatto per compiere l’operazione, sia per l’intensità del sole, sia perché i pomodori raggiungono in quel periodo la perfetta maturazione. I pomodori, dopo essere stati messi a essiccare, possono essere tritati. Si procederà quindi a condirli e metterli sott’olio, come detto sopra. In questo caso si utilizzano per confezionare minestre, focacce o per il “cudduruni” o per la “pasta al pomodoro asciutto” .